Stasera alle 19 è in programma l'attesissimo ultimo round dell'eterna sfida fra Fiorentina e Juventus. Per raggiungere i quarti di finale di Europa League servirà una partita di cuore ed orgoglio per entrambe le formazioni che, per un motivo o per un altro, vogliono andare avanti nella competizione continentale. Dopo la gara d'andata, leggermente favorevole ai viola, credo di aver trovato ben quattro motivazioni che mi possano far dire (ovviamente non con assoluta certezza) che la squadra di Montella può eliminare la corazzata di Conte.
RISULTATO DALLA PARTE VIOLA- Innanzitutto il risultato della gara d'andata, che può sembrare la motivazione più ovvia e più semplice da cogliere. Pareggiare in trasferta, segnando anche un gol, comporta sicuramente un passo avanti verso la potenziale qualificazione. Stasera la Juventus dovrà vincere o almeno pareggiare segnando non meno di due gol. E le ultime due sfide hanno mostrato come i bianconeri facciano fatica a scardinare la difesa viola. Fa paura, tuttavia, più l'attacco che la retroguardia: Gomez si è sbloccato a Torino e sarà impiegato dal primo minuto per cercare quella rete che darebbe tranquillità alla squadra e incanalerebbe la partita sui binari giusti.
JUVENTUS DOUBLE-FACE- Un'altra ragione favorevole, dal mio punto di vista, ai toscani è il rendimento della Juve in Europa nell'arco di questa stagione. I numeri parlano chiaro e il rendimento dei bianconeri nei tornei continentali rispetto al campionato è decisamente non all'altezza: in 28 giornate di Serie A soltanto 3 pareggi e una sola sconfitta (proprio contro la Fiorentina) a fronte di 24 vittorie, mentre nelle 9 apparizioni europee stagionali fra Champions ed Europa League la squadra di Conte ha vinto 3 volte, pareggiando in 4 occasioni e perdendo in 2. Numero contraddittori che evidenziano un problema all'apparenza inspiegabile ma che comunque, anche stasera, potrebbe essere decisivo.
CONTE SNOBBA LA COMPETIZIONE?- Delle quattro motivazioni che porto avanti questa, forse, è la meno riscontrabile, anche se il suo effetto potrebbe influenzare la sfida di stasera. Proprio nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico bianconero Conte è sembrato quasi infastidito nel dover preparare un'ottavo di Europa League, dato che, a detta sua, l'habitat reale della Juve è la Champions (anche se gli ultimi risultati nel massimo trofeo continentale stridono con queste affermazioni). Probabilmente l'allenatore leccese ha perfettamente ragione, ma siamo sicuri che frasi del genere, magari inconsciamente, non portino i suoi ragazzi a snobbare il match e la competizione, magari per concentrarsi di più su un campionato già quasi vinto?
E IL "FRANCHI" SARA' TUTTO ESAURITO- Ultima motivazione è il cosiddetto fattore campo, che molti non reputano ormai fondamentale nel calcio moderno, ma che a mio avviso può dire ancora la sua. Il "Franchi" sarà tutto esaurito come è necessario nelle grandi occasioni e l'ambiente viola dovrebbe caricare ancora di più dei calciatori motivati già per conto proprio. E non dimentichiamo che l'unica sconfitta stagionale in campionato per la Juve arrivò proprio in questo stadio, teatro di una delle partite più rocambolesche dell'anno. Ma stasera alla Fiorentina non servirà vincere a tutti costi. Basterà anche un semplice 0-0 per garantirsi un'ennesima impresa contro la rivale di sempre.
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