calcio

venerdì 25 aprile 2014

I 4 buoni motivi per seguire ancora la Serie A

Il campionato italiano ormai è alle battute finali: c'è chi già pensa alla prossima stagione, c'è chi ha già la testa al Mondiale brasiliano ma c'è ancora chi ha da dire qualcosa in questo rush finale. Con la Juventus che ha ormai chiuso da tempo il discorso scudetto e con i primi tre posti della Serie A già distribuiti, cerchiamo allora quei pochi motivi che ci sproneranno a seguire le ultime 3 giornate del nostro campionato.

LA JUVE RAGGIUNGERA' QUOTA 100?- Una prima ragione non riguarda il discorso scudetto ma ha comunque a che fare con la capolista Juventus. I bianconeri sono al momento fermi a quota 90 che già di per sé è un risultato eccezionale. Con ancora 4 partite a disposizione, tuttavia, la squadra di Conte potrebbe riscrivere un altro record, diventando la prima formazione italiana ad andare in tripla cifra. Il primato riguardo ai punti in un solo campionato al momento appartiene all'Inter di Mancini che nella stagione 2006/2007 si fermò a 97. La Vecchia Signora si potrà permettere anche di pareggiare una gara, a patto che le altre le vinca tutte. La sfida più complicata è proprio quella di Roma contro la squadra più sorprendente della stagione grazie alla quale la Serie A è ancora viva. Con in testa la semifinale di Europa League contro il Benfica, raggiungere 100 punti potrebbe essere difficile, ma il record resta sempre e comunque alla portata della Juve.

CORSA ALL'EUROPA (LEAGUE)- La scorsa stagione si arrivò all'ultima palpitante giornata con Milan e Fiorentina che si battevano per raggiungere il terzo posto utile per l'accesso ai preliminari di Champions League. Con la Roma matematicamente seconda e il Napoli terzo con un ampio margine dalla Fiorentina, quest'anno, invece, non ci resta che entusiasmarci per la corsa all'Europa League. Detto dei viola che, al quarto posto, dovrebbero tranquillamente qualificarsi, resta da capire se l'Inter, in ripresa nelle ultime uscite, possa mantenersi saldamente in quinta posizione. Il sesto posto, invece, l'ultimo utile per l'Europa, è al momento appannaggio di Parma e Milan: i ducali stanno chiudendo un ottimo campionato col fiatone, mentre i rossoneri, reduci da 5 vittorie consecutive, dovranno fare i conti con un calendario abbastanza duro. Incalzano, infine, Torino, Lazio e Verona, a meno 2 punti.

DISCORSO SALVEZZA ANCORA APERTO- Se nello scorso turno il Chievo non avesse perso in casa contro il Sassuolo e il Catania non avesse vinto contro la Sampdoria, al momento si saremmo giocati anche questa lotta salvezza che dà ancora un po' di pepe al campionato. Premesso che non credo ad una rimonta del Catania, ultimo a meno 5 punti dal quartultimo posto, sarà interessante osservare se il Livorno si riprenderà dopo le ultime tre sconfitte e se proprio il Chievo metterà ancora paura ai suoi tifosi. Il Sassuolo, a pari punti con un Bologna comunque in leggera ripresa, sarebbe virtualmente salvo ma già lunedì attende la Juventus. Sarà caos fino all'ultima giornata.

IMMOBILE TRIONFERA'?- Ultima motivazione, e forse è anche la più interessante, riguarda la classifica capocannonieri, che in questa stagione sta regalando notevoli sorprese. Innanzitutto, bisognerà capire se Ciro Immobile riuscirà, dall'alto dei suoi 20 gol, a confermarsi al primo posto, guadagnando di diritto un pass per il Brasile. Con Tevez probabilmente risparmiato da Conte in vista dell'Europa League, possono ancora ambire al prestigioso titolo, oltre all'argentino, sia Toni, che magari spera ancora di convincere Prandelli, sia Higuain, che sfrutterà la spensieratezza del Napoli in questo finale di stagione. Insomma, a differenza della classifica di Serie A, almeno questa sfida a distanza fra bomber ci potrà regalare sorprese fino all'ultimo minuto.

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