Siamo ormai agli sgoccioli: il mondiale brasiliano è in programma fra poco più di un mese e per molte squadre in Europa è già tempo di bilanci. Se in Italia c'è ancora da definire il quadro Europa League e quello che riguarda la zona retrocessione, in alcuni campionati esteri, a pochi minuti dalla fine, si ci gioca ancora il titolo. Vediamo allora il resoconto dei più importanti campionati europei a cominciare da Inghilterra e Spagna, dove, rispettivamente, Manchester City e Atletico Madrid sognano in grande.
CITY A 90 MINUTI DAL TITOLO- La Premier League si chiuderà domani pomeriggio con tutte le gare in programma alle 16 in contemporanea. Il campionato è ormai saldamente nelle mani del Manchester City, dopo che il Liverpool, nel giro di due settimane, lo ha buttato al vento. Tagliato fuori, invece, il Chelsea di Mourinho, che chiuderà la stagione senza vincere nemmeno un trofeo. Alla squadra del tecnico cileno Pellegrini basta anche un pareggio in casa contro un West Ham che non ha nulla da chiedere al campionato. Infatti, anche in caso di arrivo a pari punti, la migliore differenza reti premierebbe Aguero e soci. Rischia, quindi, di rimandare ancora l'appuntamento col titolo il Liverpool, che non riesce ad alzare il trofeo nazionale da ben 24 anni. Quest'anno sembrava la volta buona, anche perché bastavano 7 punti negli ultimi 3 incontri per riportare la Premier ad "Anfield Road" nell'ultima contro il Newcastle. E invece si dovrà sperare in un piccolo miracolo sportivo all'"Etihad Stadium". I Reds si augurano che i Citizens possano accusare la pressione un po' come è accaduto 2 anni fa contro il pericolante Qpr, quando Dzeko e Aguero ribaltarono la gara soltanto nel recupero. Ma è davvero molto improbabile.
L'ATLETICO CERCA LA DOPPIETTA- Dopo un'ultima giornata di Liga scoppiettante, in cui nessuna delle tre squadre che ambiscono alla conquista del titolo ha vinto (l'Atletico Madrid ha addirittura perso a Levante), domani alle 19 si saprà molto di più in merito alla lotta al vertice. I Colchoneros di Simeone mantengono ancora 3 punti di vantaggio sul Barcellona secondo e 4 sui cugini del Real Madrid, con cui si giocheranno la finale di Champions League a Lisbona il prossimo 24 maggio. L'Atletico attende un Malaga già salvo e reduce da 3 sconfitte nelle ultime 5 apparizioni. I catalani del Tata Martino, che la scorsa settimana si è auto-esonerato nel dopo-partita, vanno ad Elche contro una formazione a cui manca ancora un punto per essere certa della permanenza in Liga. Il Real, invece, dovrà alimentare le speranze di titolo ormai ridotte al lumicino contro un Celta Vigo tranquillo ma che ha in panchina il probabile futuro tecnico del Barcellona, l'ex Roma Luis Enrique, che certamente darà filo da torcere agli avversari. Ecco le possibili combinazioni al vertice: l'Atletico si laurea campione di Spagna se pareggia entrambe le gare in programma o se vince almeno la prossima sfida in casa del Barcellona; proprio la squadra di Messi ha nelle mani il proprio destino, visto che si aggiudicherà il titolo in caso di doppio successo; Ancelotti, invece, deve vincere e sperare che l'Atletico non faccia più di un punto e il Barça più di 4. Fantacalcio.
NEL RESTO D'EUROPA QUASI TUTTO FATTO- Se in Inghilterra e Spagna ancora si lotta nelle prime posizioni, nel resto d'Europa molti piazzamenti sono stati già definiti. Detto della Serie A e della Bundesliga, campionati in cui Juventus e Bayern Monaco hanno dominato, anche il Psg in Francia ha potuto festeggiare questa settimana il suo quarto titolo francese, grazie al pareggio del Monaco secondo mercoledì pomeriggio. In Portogallo e in Olanda i giochi sono fatti da tempo, con Benfica (prossimo finalista di Europa League) e l'Ajax dominatori fin dall'inizio. Celtic e Olympiakos hanno ormai archiviato il titolo da tempo, rispettivamente in Scozia e in Grecia, mentre l'unico campionato a suscitare ancora emozioni sarà quello russo: a 2 giornate dalla fine, infatti, 3 squadre si giocheranno il titolo, ovvero lo Zenit, a 60 punti, il Lokomotiv Mosca, a 59, e il Cska Mosca, a 58.
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