calcio

venerdì 9 maggio 2014

Serie A: il discorso salvezza non è ancora chiuso

Con la Juventus che ha già archiviato la conquista del suo terzo scudetto consecutivo, oltre alla lotta per l'accesso in Europa League, che interessa varie squadre come Inter, Torino, Milan, Parma, Lazio e Verona, la mia attenzione per questo finale di stagione si concentra sulla zona bassa della classifica. I risultati dell'ultimo turno di Serie A hanno dato ancora più pepe ad un discorso salvezza che fino a qualche settimana fa sembrava chiuso. Complici anche sfide contro formazioni che ormai non hanno nulla da chiedere al campionato, le ultime due giornate potrebbero regalare notevoli sorprese.

SASSUOLO, IL DESTINO NELLE TUE MANI- In un post di un mese fa esprimevo la mia totale sfiducia sulla sorte del Sassuolo che, dopo la rivoluzione della rosa a gennaio e dopo l'inutile quanto improduttivo avvicendamento in panchina fra Di Francesco e Malesani, sembrava condannato a fare ritorno nella serie cadetta dopo appena un anno. E invece no, mi sbagliavo. I neroverdi sono di gran lunga la squadra più in forma fra quelle che lottano per non retrocedere. Nelle ultime tre gare, infatti, sono andati a vincere lo scontro diretto a Verona contro il Chievo, hanno messo tanta paura in casa alla Juve di Conte e hanno strapazzato a domicilio la Fiorentina, reduce comunque dalla finale di Coppa Italia e con stimoli di classifica ridotti quasi a zero. Con 31 punti, a più 2 sul Bologna terzultimo, gli emiliani si potranno anche permettere il lusso di pareggiare una delle ultime due sfide, vista la favorevole posizione negli scontri diretti nei confronti dei rossoblù. Il Sassuolo attende ora in casa un Genoa che non vince da 6 partite e che sembra avere la testa già alla prossima stagione, mentre la sfida di "San Siro" contro un Milan ancora in cerca di un posto europeo sembra più proibitiva. Ma con un attacco che molte squadre davanti ai neroverdi invidiano nulla è impossibile.

BOLOGNA E CHIEVO IN ACQUE PERICOLOSE- In basso alla classifica si è fatta molto preoccupante la situazione del Chievo. La vittoria di Livorno di qualche giornata fa sembrava aver messo la parola fine al discorso salvezza, ma quell'unica affermazione nelle ultime 5 gare non basterebbe. La sconfitta contro il Sassuolo e gli evitabili passi falsi contro Torino e, soprattutto per la dinamica, Sampdoria, hanno fatto ricadere in basso i clivensi, che hanno adesso un solo punto di vantaggio sul Bologna e sono stati superati proprio dal Sassuolo. Proprio i rossoblù, per cui l'assenza da gennaio di Diamanti si è fatta sentire, non se la passano poi così tanto bene: la scorsa settimana, contro un Genoa spento, la vittoria solo sfiorata sarebbe stata fondamentale e invece è arrivato un pari beffardo. Ballardini farebbe bene a non alimentare ancora sospetti sulla regolarità del campionato che, sempre in questa fase della stagione, viene messa in discussione. Gli emiliani, domenica, attendono il Catania in casa in un match che decreterà, probabilmente, la prima retrocessione. Per l'ultima giornata, invece, è prevista la sfida a Roma contro la Lazio. Gli uomini di Corini dovranno giocarsi il tutto per tutto prima con un Cagliari probabilmente dismesso e infine in casa contro un'Inter che potrebbe già essere certa della qualificazione alla prossima Europa League.

A CATANIA E LIVORNO SERVE UN MIRACOLO- Più critica è, invece, la situazione di Catania e Livorno. La vittoria del Sassuolo a Firenze ha ridimensionato le chance di salvezza, già esigue, delle due formazioni. Per gli etnei, a 29 punti, c'è il rischio di avere il rimpianto per essersi svegliati sin troppo tardi. La rosa, certamente, non è da penultima posizione e nelle sfide contro Sampdoria e Roma, soprattutto, lo ha dimostrato. Ora due vittorie potrebbero anche non bastare ai siciliani che appena un anno fa aveva sfiorato l'Europa, classificandosi perfino davanti all'Inter. Il Livorno, invece, fermo in ultima posizione a 26, potrebbe dire addio alla Serie A già in questo week-end dopo appena un anno di permanenza. I gol di Paulinho, probabilmente, non basteranno ad una con la peggiore difesa del campionato. Si dovrà sperare nei passi falsi delle squadre che precedono, mentre contemporaneamente i labronici dovrebbero vincere il derby tutto toscano contro la Fiorentina e nell'ultima giornata la sfida di Parma. Non proprio un'impresa semplicissima.

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